Vivere Senza Tiroide: Una Guida Completa dal Punto di Vista dell’Endocrinologo
Vivere senza tiroide può essere una realtà per molte persone. Circa quarantamila persone vengono ogni anno operate in Italia per rimozione chirurgica della tiroide. Come medico specialista endocrinologo, è mio dovere fornire una guida completa su ciò che significa vivere senza tiroide, affrontando le conseguenze e le soluzioni possibili per garantire una vita sana e soddisfacente.
Cos’è la tiroide e perché è importante?
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, che produce ormoni che regolano il metabolismo, la crescita e altre funzioni vitali dell’organismo.
Perché potrebbe essere necessario rimuovere la tiroide?
La rimozione chirurgica della tiroide si rende necessaria nei casi di cancro alla tiroide o gozzo nodulare importante che devia la trachea oppure per malattia di Basedow (ipertiroidismo) non curabile con la terapia farmacologica. Esistono poi rari casi in cui la tiroide risulta assente dalla nascita (ipotiroidismo congenito).
Quali sono le conseguenze di vivere senza tiroide?
La rimozione della tiroide comporta una serie di conseguenze:
- Alterazione del metabolismo del calcio se, nel corso dell’intervento, vengono rimosse anche le ghiandole paratiroidi. Questa condizione, più frequente negli interventi demolitivi per carcinoma tiroideo, rappresenta, nella mia esperienza, la situazione più difficile da riequilibrare perché richiede una costante attenzione nell’assunzione di calcio gluconato o carbonato in associazione con dosi fisiologiche di vitamina D3. La carenza cronica di calcio può causare sintomi neurologici o psicologici, come confusione, perdita della memoria, depressione e dolori muscolari crampiformi.
- Metabolismo basale con tendenza a gonfiarsi, aumentare di peso e all’aumento dei livelli di colesterolo.
È dunque importante e necessario un monitoraggio regolare per controllare i livelli degli ormoni tiroidei nel sangue e regolare, di conseguenza, la dose degli ormoni sostitutivi.
Consigli per vivere senza tiroide
- Adesione al trattamento: seguire scrupolosamente il piano di trattamento prescritto dal medico, compresi gli ormoni sostitutivi e le visite di monitoraggio regolari.
- Comunicazione con il medico: comunicare apertamente con il medico riguardo a qualsiasi sintomo o preoccupazione è essenziale per garantire una gestione ottimale della condizione.
Conclusione
Vivere senza tiroide può comportare una serie di sintomi e fastidi, ma con il giusto supporto medico e uno stile di vita sano, è possibile condurre una vita piena e soddisfacente. Come medico endocrinologo, sono qui per fornire assistenza e supporto a coloro che affrontano questa situazione, garantendo che ricevano la cura e l’attenzione di cui hanno bisogno per gestire la loro condizione in modo efficace.