Visita auxologica: Come Monitorare la Crescita dei Bambini. Consigli per Uno Sviluppo Sano

Visita Auxologica
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Sottoporre il proprio figlio a una visita auxologica consente di verificare lo sviluppo in altezza, peso e la progressione dello sviluppo puberale.

Uno dei principali obiettivi dell’endocrinologo è garantire una crescita staturale armoniosa, specialmente prima dell’adolescenza. Fino ai dieci anni, il pediatra svolge un ruolo centrale nel monitoraggio dello sviluppo del bambino, confrontandolo con il target genetico. Tuttavia, con l’ingresso nella scuola media, si rischia di sottovalutare l’importanza dei controlli, proprio in un’età in cui diagnosticare eventuali ritardi di crescita può fare la differenza.

Visita auxologica: uno strumento per valutare lo sviluppo.

La visita auxologica è una valutazione clinica mirata a monitorare la crescita staturo-ponderale e lo sviluppo puberale nei bambini e negli adolescenti. Attraverso l’analisi della curva di crescita, un grafico che rappresenta nel tempo l’andamento di parametri auxologici come peso, altezza, indice di massa corporea e circonferenza cranica, è possibile verificare che l’incremento ponderale e staturale sia armonico e che la pubertà inizi nei tempi fisiologici, ossia non prima degli 8 anni nelle bambine e dei 9 anni nei bambini.

Come si svolge la visita auxologica?

La diagnosi di un eventuale problema di crescita parte da un’accurata anamnesi, che esplora aspetti come alimentazione, stile di vita, disturbi intestinali e presenza di eventuali patologie familiari.
Alimentazione: una dieta equilibrata, povera di eccessi di carboidrati (dolci, succhi, bevande gassate) e curata nei pasti principali, è fondamentale.
Stile di vita: occorre monitorare l’attività fisica, che deve essere adeguata, e garantire un buon riposo notturno.
Disturbi intestinali: segni di intolleranze alimentari, come quella al glutine, possono indicare condizioni come la celiachia, che influenzano negativamente la crescita.
Patologie familiari: particolare attenzione a malattie metaboliche (diabete), ormonali (ipotiroidismo) o autoimmuni (celiachia, tiroidite, lupus).

Durante la visita, il medico misura peso e altezza, calcola il percentile di crescita e analizza l’andamento nel tempo. Nei maschi, si verifica anche la posizione dei testicoli e in entrambi i sessi si osserva la comparsa della peluria ascellare, segnale di inizio della fase prepuberale.

Quando è necessaria una visita auxologica?

La visita è raccomandata se il bambino mostra una crescita non regolare, anomalie di peso (sottopeso o sovrappeso) o uno sviluppo puberale non in linea con l’età. Tuttavia, può essere utile anche come controllo generale per monitorare lo stato di salute.

Esami consigliati in caso di crescita rallentata
In caso di dubbi sulla crescita, alcuni esami di base possono essere utili:
Analisi del sangue: emocromo, vitamina D3, B12, ferritina, TSH, anticorpi tiroidei (TPOab, TGab).
Esclusione della celiachia: anticorpi anti-endomisio e anti-transglutaminasi o test genetici.
Valutazione ormonale: misurazione di GH e IGF-1 in caso di sospetto deficit dell’ormone della crescita.
Indagine sul metabolismo: glicemia e insulina, specie nei casi di sovrappeso.

Ottimizzare la crescita: buone pratiche e consigli
Ritardare l’arrivo della pubertà (menarca nelle bambine, sviluppo sessuale nei maschi) può favorire una maggiore crescita in altezza. Una pubertà precoce, seppur non patologica, può invece anticipare l’ossificazione delle cartilagini e limitare lo sviluppo staturale.
Per favorire una crescita ottimale:
Garantire almeno 10 ore di sonno.
Limitare l’assunzione di carboidrati in eccesso.
Considerare l’ipoglicemia serale come fattore di stimolo naturale per il GH.
Evitare di abbassare subito la febbre, che può stimolare il GH.

Integratori utili per la crescita.

Anche con una dieta bilanciata, l’uso di integratori può supportare la crescita:
Arginina: stimola la produzione di GH.
Iodio, ferro, selenio: migliorano la funzione tiroidea.
Vitamine D3, B12 e C: sostengono il sistema immunitario, l’assimilazione del ferro e la salute delle ossa.

Attenzione agli interferenti endocrini.

Sostanze presenti nell’ambiente, negli alimenti e nei prodotti per la casa possono influenzare negativamente il sistema endocrino. Si consiglia di evitare alimenti di dubbia provenienza, come carne non sottoposta a controlli, e di limitare il consumo di soia, che può avere un effetto estrogeno simile.

Conclusioni.

Se il vostro bambino cresce in salute, probabilmente non avete mai pensato a una visita auxologica. Tuttavia, in caso di dubbi, è sempre opportuno confrontarsi con il medico per una valutazione approfondita. La prevenzione resta la chiave per intervenire tempestivamente e garantire uno sviluppo armonico.

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