Nei casi di ipotiroidismo scelgo di volta in volta il farmaco tiroideo e la combinazione di farmaci più idonea al caso che mi trovo ad affrontare.
La Cura Alternativa.
Le forme di ipotiroidismo possono essere molto diverse tra di loro come molto diverse possono essere le reattività individuali al farmaco e agli eccipienti. Conosco bene tutte le possibilità terapeutiche e adatto la terapia con una estremo sforzo di personalizzazione. La terapia dell’ipotiroidismo non è così semplice o semplicistica come vi hanno fatto credere: non basta dare “eutirox” a tutti indistintamente. Le diverse cause di ipotiroidismo, il diverso grado di compromissione della tiroide, le diverse età ed i diversi momenti della vita, le reattività individuali alla sostanza chimica o agli eccipienti, la capacità di assorbimento e l’adesione da parte del paziente all’orario di assunzione del farmaco, richiedono la conoscenza di varianti terapeutiche e modalità di somministrazione.
Oltre alle varie tipologie di tiroxina e liotironina disponibili, io utilizzo un ormone naturale che le farmacie galeniche sono in grado di preparare.
Sto parlando della tiroide essiccata di derivazione suina, la “tiroide secca”. Questo ormone tiroideo naturale rappresentava l’unica possibilità terapeutica per ogni forma di ipotiroidismo fino agli anni ’80 (chi volesse approfondire può leggere l’articolo ipotiroidismo tiroide secca in questo sito).
Quando e come utilizzare la tiroide secca.
- Ipotiroidismo subclinico: Tiroidi ecograficamente normali o lievemente disomogenee in cui non voglio alterare l’asse ipofisi tiroide dando comunque un incremento del T3 laddove questo risulti basso e non solo per un deficit di desiodazione periferico (come nelle steatosi epatiche). Ciò è possibile con l’utilizzo di dosi molto basse di tiroide essiccata (da somministrare prima di colazione e cena) dove la T4 è in grado di trasformarsi in T3 meglio di quanto possa avvenire per le forme sintetiche.
- Ipotiroidismo conclamato per processo infiammatorio cronico (tiroidite di Hashimoto) o per asportazione della tiroide: in questi casi, la somministrazione di sola tiroxina sintetica può comportare una ridotta conversione nel T3, ormone attivo, lasciando il paziente con tutti i sintomi dell’ipotiroidismo (guarda il mio video). La mia scelta è di ridurre di almeno il 30-50% la quota di tiroxina sintetica ed aggiungere una quota di tiroide secca che ristabilisca il fisiologico rapporto T4/T3 (circa 8:1).
Va fatta molta attenzione a non esagerare nel dosaggio di tiroide secca per evitare casi di ipertiroidismo iatrogeno.
Approfondimento:
Personalizzazione Terapeutica nell’Ipotiroidismo: Scelte Riflesse e Cure Alternative
Nella gestione dell’ipotiroidismo, adotto un approccio personalizzato, considerando la diversità delle forme di questa condizione e le reazioni individuali ai farmaci. Contrariamente alla semplice prescrizione di “Eutirox” per tutti, mi impegno a selezionare attentamente il farmaco e la combinazione più adatta per ogni paziente.
Complessità delle Opzioni Terapeutiche nell’Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo è un’entità complessa, e la varietà delle sue manifestazioni richiede un’approfondita comprensione delle opzioni terapeutiche disponibili. Consapevole di questa complessità, mi sforzo di personalizzare la terapia, considerando non solo la condizione della tiroide ma anche le singole risposte del paziente ai farmaci e agli eccipienti.
Tiroide Secca: Una Prospettiva Unica nelle Cure Alternative
Nel panorama delle terapie per l’ipotiroidismo, la tiroide secca emerge come una scelta interessante in determinati contesti. Rifletto sulla mia prescrizione in due scenari specifici:
- tiroidi ecograficamente normali o lievemente disomogenee, dove l’obiettivo è incrementare il T3 senza alterare l’asse ipofisi-tiroide;
- nei casi di ipotiroidismo conclamato come quello da asportazione totale della tiroide o da atrofia post infiammatoria non responsivi alla terapia tradizionale con sola tiroxina né alla tradizionale terapia con Tiroxina e Liotironina sintetiche.
Considerazioni sull’Asse Ipofisi-Tiroide e l’Uso Attento della Tiroide Secca come Cura Alternativa
La mia attenzione nel non alterare l’asse ipofisi-tiroide, guida la decisione di utilizzare la tiroide secca a dosi non eccessive. Questo ormone naturale consente una conversione più efficace di T4 in T3 rispetto alle forme sintetiche.
Nei pazienti sottoposti all’asportazione totale della tiroide, non responsivi alla combinazione T4/T3 tradizionale, la tiroide secca offre una opzione terapeutica molto valida di integrazione di ormoni naturali e pre ormoni. Tuttavia, sottolineo la necessità di una vigilanza attenta per evitare il rischio di ipertiroidismo, mantenendo dosi conservative rispetto alla terapia sintetica.
In conclusione
La mia scelta terapeutica nell’ipotiroidismo è intrinsecamente complessa e richiede una profonda comprensione delle molteplici variabili coinvolte. La tiroide secca, con la sua peculiarità, si inserisce come un’opzione considerata attentamente per determinati scenari, confermando il mio approccio altamente personalizzato nella gestione di questa patologia. La ricerca di cure alternative nel trattamento dell’ipotiroidismo si riflette nella mia costante ricerca di opzioni terapeutiche mirate per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
