Ipertiroidismo Iatrogeno, introduzione:
L’ipertiroidismo iatrogeno è una condizione che può verificarsi quando la terapia con farmaci come l’Eutirox non viene attentamente monitorata o dosata in modo improprio. Questo articolo esplorerà i sintomi, gli effetti collaterali e le strategie di gestione dell’ipertiroidismo iatrogeno, con un focus particolare sull’utilizzo di Eutirox e della Tiroide Secca come terapie.
Cos’è l’ipertiroidismo iatrogeno:
L’ipertiroidismo iatrogeno si verifica quando i livelli di ormone tiroideo nel corpo diventano eccessivi a causa di un trattamento medico. Questo può derivare da una dose eccessiva di farmaci tiroidei, tra cui l’Eutirox, una forma sintetica dell’ormone tiroideo T4, o la “Tiroide Secca”, una terapia meno conosciuta che utilizza l’estratto secco della tiroide del maiale.
Effetti Collaterali dell’Ipertiroidismo Iatrogeno:
Quando i livelli di ormone tiroideo diventano troppo elevati, possono verificarsi una serie di sintomi spiacevoli, tra cui palpitazioni cardiache, tremori, stanchezza, dispnea, irritabilità e disturbi del sonno. È importante riconoscere questi segni e sintomi precocemente per una gestione efficace della condizione.
Terapia con Eutirox:
L’Eutirox, e altre forme di levotiroxina sintetiche, sono farmaci ampiamente utilizzati per trattare l’ipotiroidismo e alcune forme di gozzo nodulare. Tuttavia, se la dose è eccessiva, può portare ad una alterazione del rapporto T4/T3 e all’ipertiroidismo iatrogeno. È fondamentale che la dose di Eutirox venga regolata attentamente dal medico e che vengano effettuati monitoraggi regolari dei livelli di ormone tiroideo nel sangue, almeno due volte all’anno.
Terapia con Tiroide Secca:
La Tiroide Secca era, fino agli anni ’80 l’unica possibilità terapeutica nei casi di ipotiroidismo. L’uscita in commercio dell’Eutirox ha via via sostituito questa terapia più naturale. Uno dei motivi per cui gli endocrinologi hanno scelto la forma sintetica era proprio il rischio di generare, con la tiroide secca, ipertiroidismo iatrogeno per la presenza di T3 nell’ormone di provenienza animale. Questa terapia, oggi, può essere utilizzata in pazienti che non rispondono bene all’Eutirox o che preferiscono un approccio più naturale al trattamento dell’ipotiroidismo. Si tratta di una terapia impegnativa per il medico che, prescrivendola, deve conoscere bene la titolazione in T4 e T3 della polvere, che sappia eventualmente associarla ad una dose di T4 sintetico e che sappia gestire eventuali effetti da eccesso farmacologico ma anche per il paziente che deve cercare la farmacia in grado di produrla e i pochi specialisti in grado di prescriverla.
Gestione e Prevenzione:
La gestione dell’ipertiroidismo iatrogeno passa attraverso la riduzione della dose del farmaco o la sua assunzione a stomaco pieno oppure prevede la sospensione temporanea del trattamento. Il paziente dovrebbe essere monitorato attentamente durante questo processo per garantire una correzione sicura dei livelli di ormone tiroideo.
Conclusione:
In conclusione, l’ipertiroidismo iatrogeno è una condizione importante da tenere in considerazione durante la terapia con farmaci tiroidei come l’Eutirox e la Tiroide Secca. Una gestione attenta della dose e un monitoraggio regolare dei sintomi e dei livelli di ormone tiroideo sono fondamentali per prevenire e trattare questa condizione in modo efficace e sicuro. Consultare sempre il medico che ha prescritto la terapia per una valutazione e un adeguamento terapeutico appropriato.