differenze tra ipotiroidismo clinico e subclinico

differenze tra ipotiroidismo clinico e subclinico
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Ipotiroidismo: Una Condizione Comune della Tiroide

Prima di parlare delle differenze tra ipotiroidismo clinico e subclinico, capiamo cosa significa “ipotiroidismo“.
L’ipotiroidismo è una condizione che si verifica quando la tiroide, una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, non produce abbastanza ormoni. Questi ormoni tiroidei sono importantissimi per il nostro corpo: regolano il metabolismo, aiutano a controllare il peso, influenzano la temperatura corporea, migliorano l’energia mentale e fisica, favoriscono il processo di crescita/sviluppo nei bambini, ottimizzano la funzione ovarica e la fertilità e regolano l’attività di altre ghiandole ed organi.

Quando la tiroide non funziona bene, il corpo rallenta. Questo porta a una serie di sintomi che possono influire negativamente sulla qualità della vita.

Ipotiroidismo Clinico e Ipotiroidismo Subclinico: Quali Sono le Differenze?

Esistono due tipi principali di ipotiroidismo, ed è importante conoscerli perché il modo di trattarli può essere diverso:

1) Ipotiroidismo Clinico

Questa è la forma di ipotiroidismo più “evidente” e ben definita.

Cosa succede?: Nel caso dell’ipotiroidismo clinico, la tiroide non riesce a produrre una quantità sufficiente di ormoni tiroidei (chiamati T3 e T4). Poiché questi ormoni sono troppo bassi, l’ipofisi risponde producendo una maggiore quantità di un altro ormone chiamato TSH (ormone tireostimolante). In pratica, il TSH cerca di spingere la tiroide a lavorare di più.

Sintomi: I sintomi sono di solito piuttosto evidenti e possono includere:

      • Stanchezza estrema: Ci si sente sempre stanchi, anche dopo aver dormito bene.
      • Aumento di peso: Il metabolismo rallenta, e questo porta a un facile aumento di peso.
      • Sensibilità al freddo: Ci si sente sempre freddi, anche in ambienti caldi.
      • Umore basso: Depressione o sensazione di tristezza.
      • Derma: Pelle secca e capelli fragili.

Come si diagnostica? Per diagnosticare l’ipotiroidismo clinico, si fanno esami del sangue. Si vedranno livelli molto elevati di TSH (che cerca di stimolare la tiroide) e livelli bassi di T3 e T4 (gli ormoni prodotti dalla tiroide).

2) Ipotiroidismo Subclinico

Questa è una forma molto più “leggera” di ipotiroidismo e spesso più difficile da identificare.

Cosa succede?: In questo caso, i livelli di TSH sono un po’ più alti del normale oppure vicino al limite massimo, il che significa che l’ipofisi ha iniziato a stimolare la tiroide. Tuttavia, gli ormoni tiroidei (T3 e T4) sono ancora normali. Quindi, anche se la tiroide non sta funzionando perfettamente, sta ancora producendo abbastanza ormoni per mantenere il corpo “in equilibrio”.

Sintomi: I sintomi sono di solito più lievi, e molte persone potrebbero non accorgersi di avere un problema. Alcuni sintomi comuni sono:

      • Affaticamento lieve: Un po’ più di stanchezza del normale.
      • Aumento di peso lieve: Si potrebbe notare un aumento di peso, soprattutto si rende difficile perdere peso nonostante si sia a dieta.
      • Leggero cambiamento dell’umore: Si potrebbe sentirsi un po’ più giù o avere meno energia del solito.

 

Come si diagnostica?: Anche qui, l’esame del sangue è importante. I livelli di TSH saranno mediamente elevati, ma i livelli di T3 e T4 saranno normali. Questo indica che c’è qualcosa che non va, ma non è così grave come nell’ipotiroidismo clinico.

In entrambi i casi è molto importante una ecografia tiroidea per perfezionare la diagnosi, se ipotiroidismo semplice o su base autoimmune.

Perché è Importante Conoscere la Differenza?

Sapere se si ha un ipotiroidismo clinico o subclinico è importante perché i trattamenti possono essere diversi:

  • Ipotiroidismo Clinico. In questo caso il trattamento è quasi sempre necessario. Si utilizza un farmaco chiamato levotiroxina (T4), che aumenta la quota di T4 che la tiroide non riesce a produrre ed una quota di liotironina (T3) perché spesso il T4 sintetico non si trasforma in maniera ottimale nel T3 che rappresenta l’ormone tiroideo attivo.
    L’obiettivo è riportare i livelli di ormoni tiroidei alla normalità e ridurre i sintomi.
  • Ipotiroidismo Subclinico. Prima di iniziare una terapia ci si chiede “perché la tiroide sta funzionando di meno?” Se all’ecografia la tiroide non presenta segni di infiammazione (tiroidite) e gli anticorpi che indicano la tiroidite sono entrambi negativi, allora è utile ricercare le cause (alimentazione sbilanciata, mancanza di minerali utili per il buon funzionamento della tiroide, eccesso di soia o glutine nella dieta, stress cronico). Si attua, dunque, una integrazione ad hoc e si modifica la dieta (si agisce sulle cause: approccio funzionale).
    Se l’ipotiroidismo subclinico è dovuto ad una tiroidite allora sarà necessario intervenire più drasticamente sulla riduzione del glutine, somministrare vitamina D3 e prescrivere un dosaggio pur minimo di T4 e T3 per abbassare il TSH in modo che la tiroide, infiammata, non venga sollecitata oltremodo.

Chi è a Rischio di Ipotiroidismo?

Ci sono alcune persone che sono più a rischio di sviluppare ipotiroidismo:

  • Donne dopo la menopausa: L’ipotiroidismo è molto più comune nelle donne e il rischio aumenta con l’età.
  • Chi ha una storia familiare di malattie della tiroide: Se parenti stretti hanno avuto problemi alla tiroide, è più probabile svilupparli.

Come Puoi Prenderti Cura della Tua Tiroide?

Ci sono alcune cose che puoi fare per prenderti cura della tua tiroide e mantenere in equilibrio il tuo corpo:

  • Segui una dieta ricca di iodio: Lo iodio è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei. Pesce, alghe marine e formaggi stagionati sono buone fonti di iodio.
  • Fai attenzione a nutrienti come il selenio e lo zinco, che aiutano a mantenere la salute della tiroide. Li trovi in alimenti come noci del Brasile, semi di zucca e cereali integrali.
  • Riduci lo stress: Lo stress può peggiorare i problemi della tiroide, quindi pratiche come lo yoga, la meditazione e attività rilassanti possono essere di grande aiuto.
  • Parla col tuo medico: Se sospetti di avere problemi alla tiroide, la cosa migliore da fare è parlare con il tuo medico e fare i test necessari per capire come sta funzionando la tua tiroide.

Conclusione.

L’ipotiroidismo è una condizione comune, ma può essere gestita bene se viene diagnosticata in tempo e trattata correttamente. Sapere la differenza tra ipotiroidismo clinico e subclinico ti aiuterà a capire meglio i tuoi sintomi e le opzioni di trattamento. Se hai dubbi o preoccupazioni, il consiglio è sempre quello di rivolgerti al tuo medico, che potrà guidarti nella scelta della terapia migliore per la tua situazione.

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