Il mio interesse di endocrinologo nei confronti della cellulite è nato nel 2001 presso il Centro di Chirurgia Plastica ed Estetica di Marco Gasparotti dove ho avuto modo di constatare che molte donne con cellulite presentavano diverse tipologie di disfunzioni ormonali con la perdita del giusto equilibrio endocrino-metabolico e che la cellulite, intesa come aumento del grasso in alcune regioni superficiali, rappresentava la conseguenza ovvero il sintomo esteriore, dunque estetico, di tale squilibrio ormonale.
Intervenendo con una corretta integrazione ormonale per stimolare il metabolismo o correggendo gli errori alimentari che potevano alterare il ritmo e la produzione di alcuni ormoni, ho potuto constatare che l’azione lipolitica, resa in tal modo più efficace, era in grado di ridurre la componente adiposa della cellulite.
Da allora ho avuto modo di raccogliere una notevole casistica, riportata nel testo “La Cellulite. Basi fisiopatologiche e terapia medica di body contouring” Ed. Piccin 2008, dove si evidenzia l’alta percentuale di donne con patologie ormonali di vario grado che sono arrivate alla mia attenzione dopo aver vagato per anni in diversi centri estetici senza addivenire ad una corretta diagnosi né terapia adeguata.
Da allora ho avuto modo di raccogliere una notevole casistica, riportata nel testo “La Cellulite. Basi fisiopatologiche e terapia medica di body contouring” Ed. Piccin 2008, dove si evidenzia l’alta percentuale di donne con patologie ormonali di vario grado che sono arrivate alla mia attenzione dopo aver vagato per anni in diversi centri estetici senza addivenire ad una corretta diagnosi né terapia adeguata.
Perché l’endocrinologo estetico per la cellulite?
Facciamo l’esempio di una donna che si rivolge ad un centro estetico per ridurre la cellulite. In questo caso l’obiettivo del centro estetico è quello di apportare il miglioramento estetico attraverso l’utilizzo di macchinari in dotazione al centro. Per quanto tali macchinari possano migliorare l’aspetto estetico della paziente e, ad oggi esistono tecnologie davvero valide, si perde l’occasione di partire dal sintomo estetico per apportare i miglioramenti anche alle condizioni endocrino metaboliche che li hanno provocati.
La Visita Accurata
Durante la visita, valuto la situazione clinica generale della paziente, analizzando i suoi ormoni e la funzionalità tiroidea. Sulla base di questi risultati, sviluppo un piano terapeutico personalizzato che può includere:
- Integrazione ormonale: per riequilibrare i livelli di estrogeni, testosterone e ormoni tiroidei.
- Correzione di errori alimentari: per favorire un metabolismo efficiente e ridurre l’accumulo di grasso.
Quali sono i benefici di questo approccio?
Unire medicina ed estetica offre diversi vantaggi:
- Trattamento mirato: la correzione degli squilibri ormonali alla base della cellulite ne migliora l’aspetto in modo duraturo.
- Miglioramento del benessere generale: l’equilibrio ormonale corretto favorisce non solo un aspetto migliore, ma anche un miglioramento del tono dell’umore e dell’energia.
- Prevenzione della recidiva: agendo sulla causa del problema, si riducono le probabilità che la cellulite ricompaia.
Conclusioni
Il mio suggerimento è, dunque, quello di rivolgersi in prima istanza ad un endocrinologo estetico che sappia consigliare anche il trattamento estetico più idoneo al problema, prescrivendolo sul proprio ricettario come per una qualsiasi richiesta medica. La cellulite non è una battaglia semplice, ma con il giusto approccio medico, puoi ottenere risultati concreti e sentirti finalmente a tuo agio con il tuo corpo.