L’agoaspirato tiroideo, noto anche come biopsia aspirativa con ago sottile (FNAB) della tiroide, è una procedura mininvasiva utilizzata per prelevare un campione di cellule dalla tiroide per analizzarle. Viene eseguito per valutare se i noduli sono benigni oppure se hanno delle modificazioni citologiche tali da richiedere la rimozione della tiroide (se già indice di carcinoma) oppure una osservazione ecografica a distanza (nodulo da tenere sotto controllo).
L’agoaspirato tiroideo fa male?
In generale, l’agoaspirato tiroideo è una procedura quasi indolore. La maggior parte dei pazienti avverte solo un leggero fastidio o una sensazione di puntura durante l’inserimento dell’ago. Il dolore è solitamente minimo e di breve durata.
Fattori che possono influenzare il livello di dolore
- Sensibilità individuale al dolore: La tolleranza al dolore varia da persona a persona.
- Dimensione e posizione del nodulo: Noduli più grandi o situati in zone più profonde della tiroide possono causare un leggero fastidio maggiore.
- Esperienza del medico: Un medico esperto nell’esecuzione dell’esame è in grado di eseguire la procedura in modo rapido e preciso, minimizzando il fastidio.
- Preparazione per l’agoaspirato tiroideo
Seguire le istruzioni del medico riguardo alla preparazione per la procedura. Potrebbe essere richiesto di evitare di mangiare o bere per alcune ore prima della biopsia.
Informare il medico di eventuali farmaci in uso, in particolare anticoagulanti.
Cosa aspettarsi durante l’agoaspirato tiroideo
La procedura viene eseguita in ambulatorio medico, generalmente in regime ambulatoriale. Il paziente viene fatto sdraiare supino su un lettino, con il collo leggermente esteso all’indietro.
La pelle sopra la tiroide viene disinfettata con un antisettico. Un ago sottile viene inserito nella tiroide sotto guida ecografica, che consente al medico di visualizzare il nodulo e dirigere l’ago con precisione. Una piccola quantità di cellule viene aspirata dal nodulo con l’ago. L’ago viene rimosso e la sede di puntura viene compressa con un tampone per fermare il sanguinamento.
Dopo l’agoaspirato tiroideo
La maggior parte dei pazienti può riprendere le normali attività immediatamente dopo la procedura. Potrebbe verificarsi un leggero fastidio o lividi nella zona della puntura, che di solito si risolvono entro pochi giorni. I risultati dell’agoaspirato tiroideo sono generalmente disponibili entro 1-2 settimane.
Complicazioni rare
- Sanguinamento eccessivo
- Infezione
- Lesioni a nervi o vasi sanguigni vicini
Quando consultare il medico
- Dolore intenso o persistente alla sede della puntura
- Febbre o brividi
- Gonfiore o arrossamento significativo della zona della puntura
- Difficoltà respiratorie
Conclusioni
In conclusione, l’agoaspirato tiroideo è una procedura sicura e generalmente indolore che fornisce informazioni preziose sulla natura dei noduli tiroidei. Se si avverte qualsiasi fastidio o si hanno dubbi dopo l’agoaspirato tiroideo, è importante consultare il proprio medico.
È importante sottolineare che le informazioni contenute in questo articolo sono di natura generale e non sostituiscono il parere medico professionale. In caso di domande o dubbi sull’agoaspirato tiroideo, è fondamentale consultare il proprio endocrinologo o medico curante.